Il Re Bianco: Energie Iniziatrici

La dottrina e la conoscenza sono innate alla nostra coscienza.

Il solo fattore che – palesemente – varia è la consapevolezza di esse nei vari individui. Alcuni individui vivono nella più sterile incoscienza. La nostra specie, al contrario, è formata in maggioranza da steli/uomini che hanno la capacità e spesso agiscono come potentissime antenne.

Quali appartenenti a questa specie terrestre abbiamo accesso al limbo della creazione, al vestibolo, all’anti-camera di ogni passaggio possibile, che sia infernale, celestiale, terrestre, di mezzo. Per alcuni di noi, intensamente coinvolti da un’ipersensibilità connessa alla nostra specie, la vita è una fonte di terribili inquietudini, un distillato di tormenti, un florilegio di dolorose coscienze. Per altri, il cui è ego è più libero e leggero, l’esistenza è un mare di esperienze cui accedere come immemori ed eccitati natanti.

Le forze in gioco sono palesi, essenziali benché invisibili agli occhi dei più. Le leggi sottili sono strettamente interconnesse a quelle materiche, anzi, le iniziano. Seppure infinitesimale il piccolissimo frammento di coscienza che noi esseri umani custodiamo è di una potenza infinita. Un solo pensiero può aprire un’era… sebbene la paura dell’imprevedibile ignoto impedisca una roboante e irrefrenabile accelerazione della nostra evoluzione.